Per decenni l’Italia è stata ferma al palo in termini di liberalizzazione di armi e munizioni ad uso sportivo e poi la svolta il 21 dicembre 2021: il 9mm Parabellum è stato reso disponibile per il mercato civile.
Da quel momento tutti gli appassionati hanno iniziato a pensare all’ultimo calibro mancante all’appello, il 12.7×99 meglio conosciuto come .50BMG.
Sembrava impossibile eppure ieri, 3 settembre 2024, l’azienda Victrix è riuscita a far approvare al Banco Nazionale il suo Corvo, fucile che camera appunto questa munizione, ad uso sportivo.
È un evento epocale per tutti i tiratori e appassionati del nostro Paese che, finalmente, potranno provare l’ebrezza con uno dei calibri più famosi al mondo per arma lunga.
Al momento l’unica arma acquistabile in questo calibro è proprio l’apripista, il Victrix Corvo in 12.7×99.
Si tratta di un fucile bolt-action con canna da 27″ (lunghezza totale 1.420mm), un peso a secco di 13kg alimentato da un serbatoio amovibile da 10 cartucce.
Come ben sapranno i più smaliziati di questo settore non si tratta di un’arma con cui cercare la maggior precisione possibile ma di un fucile anti-materiale che ha visto la sua origine con il Barrett M82 negli anni 80.
Originariamente doveva trattarsi di un’arma a uso ricreativo capace di camerare munizioni da mitragliatrice leggera ma l’esercito svedese nel 1989 notò il potenziale di questo fucile e decise di adottarlo e l’anno seguente toccò a quello americano.
Nel tempo è diventato una vera e propria icona grazie a film e ai videogiochi.